E dopo l’estate… ricomincia l’estate!

Attendere l’arrivo dell’estate, contare i mesi, le settimane e i giorni per poi assistere impotenti al rapido scorrere della bella stagione… e ricominciare  daccapo, nelle grigie giornate a sognare il sole, il mare e la spensieratezza ormai passata. Il ciclico rincorrersi delle stagioni, sembra il giochino di un crudele signore del meteo, che dopo averti fatto assaporare i caldi baci del sole sulla pelle senza alcuna pietà ti sferza con pioggia, gelo e freddo pungente.

E’ stato sempre il mio sogno, fin dai tempi della scuola, forse già dall’epoca dell’asilo, vivere in un posto dove l’estate non finisse mai, dove settembre non sigillasse la fine di tutto e l’inizio di lunghi e interminabili mesi… Per dirla tutta ho sempre trovato particolarmente malinconico l’autunno: il tappeto di foglie morte sulla strada, le nuvole nere e cariche di pioggia di novembre e gli alberi che tendono i loro rami spogli e supplichevoli verso il cielo. Un po’ di tregua la ritrovavo nel periodo natalizio, reso caldo dall’ affetto di una famiglia che sembrava ritrovarsi in atmosfere per me magiche… ma poi gennaio, i giorni della merla, febbraio, marzo e  l’attesa di una primavera puntualmente tradita.

Ricordo la luce accesa fin dalle prime ore del mattino, le giornate brevissime  e la magra consolazione serale del divano e la televisione accesa mentre fuori la pioggia e le strade deserte mi ricordavano che il mio posto era lì, al chiuso.

Poi, a giugno del 2014 mi sono trasferita a Capo Verde, nell’ isola di Maio e da quel giorno, come in un incantesimo, la mia estate non è mai più finita. Tutte le mattine, con lo stupore della prima volta, guardo a questo cielo e a questo mare azzurrissimi…gli infradito sono le mie scarpe, le canotte e gli shorts il mio abbigliamento di ordinanza. Non conosco più cosa sia una giacca, una maglia di lana, scarpe chiuse e stivali, credo che il mio corpo non ne sopporterebbe più il peso. Qui tutto è così leggero con il suo sapore di estate infinita.