La predatrice

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Negli ultimi anni tende ad intensificarsi un fenomeno che definire pittoresco è un eufemismo: donne di mezza turismo-sessuale-femminilee terza età che arrivano a Capo Verde al solo scopo di coronare le fantasie sessuali  maturate  in 50/60 anni di vita. Sono donne provenienti dal ricco occidente, perlopiù europee e tra queste le italiane figurano con un buon posizionamento. Ammetto di essere una provincialotta, di mente chiusa e retrograda, lo dico anticipando i sempre puntuali attacchi di chi, in nome di una parità di genere a tutti i costi, finisce con l’ammettere qualsiasi condotta. Il turismo sessuale femminile è particolarmente visibile nelle isole del nord caratterizzate da un forte sviluppo e tra queste lo scalino più alto del podio spetta a Sal e con precisione alla cittadina di Santa Maria. Passeggiando per le strade non è infatti raro incontrare coppie assai assortite ed eterogenee: lui giovane e palestrato, e lei con il peso dei suoi anni malamente celato da un look da teenager: li vedi tenersi per mano o sorseggiare un drink al tramonto, ormai nota di folklore tra le tante. Il maschio capoverdiano accetta di buon grado questo stato di cose e, oltre ad intravedere una chance di guadagno è inorgoglito da simili attenzioni: qui infatti la prestanza fisica è considerato un valore e l’indice di mascolinità un parametro di valutazione importante. Accade cosi che il lungomare sia la zona deputata all’attività ginnica, una vera e propria palestra all’aperto, dove i ragazzi fanno sfoggia dei loro corpi scolpiti e di sorrisi smaglianti, trasformando la splendida spiaggia di santa Maria nella fiera del testosterone. Un caro amico di Sal mi raccontava di un copione che con una certa sistematicità si rinnova in aeroporto quando terminata la vacanza lei sta per partire: lacrime, baci, abbracci, poi l’’imbarco e… terminato l’ultimo saluto, lui che con passo spedito si dirige verso gli “arrivi”. A questo punto le carte sembrano mischiarsi, confondersi, e non è più tanto chiaro distinguere lo sfruttato dallo sfruttatore. Ma queste sono solo chiacchiere da comari…..di fatto a lei rimarrà il ricordo di una vacanza strepitosa e a lui un bel gruzzoletto in tasca.

 

 

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