Il 24 gennaio 2018 il Parlamento capoverdiano ha approvato, con la maggioranza dei voti, la concessione di permessi di soggiorno permanenti (green card) a tutti i cittadini stranieri che acquisteranno una seconda casa nell’arcipelago.
Nel dettaglio la legge prevede l’emissione di una green card per tutti coloro che investiranno in proprietà immobiliari del valore superiore a 80 mila euro nei comuni con prodotto interno lordo pro capite (PIL) inferiore alla media nazionale e di 120 mila euro nei comuni con PIL superiore alla media nazionale.
Lo status giuridico di residente sarà concesso a tempo indeterminato e sarà estensibile anche al coniuge ed ai figli purché di età inferiore ai 14 anni. Sono previste inoltre una serie di agevolazioni quali il diritto di priorità riguardante tutti i servizi del DEF (Direção de Estrangeiros e Fronteiras) e l’esenzione dall’imposta sulla proprietà (IUP).
Obiettivo della legge è quello di implementare il settore dell’edilizia e di innalzare i livelli occupazionali.
Fonte: Dinheiro vivo
Stando ai dati riferiti da Ethical Traveler, Capo Verde è tra le prime dieci destinazioni “etiche” del mondo per il 2017. La ricerca è stata condotta considerando quali indicatori i seguenti parametri:.i diritti umani, l’ambiente, il benessere sociale e il benessere degli animali. Obiettivo principale dell’organizzazione Ethical Traveler è non solo quello d’informare ma anche d’incoraggiare buone prassi che mirino alla sostenibilità del pianeta e alla promozione di un turismo che abbia ricadute positive sulla popolazione locale.sia in termini di sviluppo socio-economico che di benessere sociale.
Nel rapporto si riferisce che Capo Verde è in continua ascesa registrando significativi miglioramenti rispetto agli anni precedenti, grazie anche all’adozione di politiche e di obiettivi quali quello di utilizzare entro il 2020 esclusivamente energie rinnovabili.e di promuovere i diritti umani, politici e la parità di genere.
Sull’isola di Sal volgono ormai al termine i lavori per la costruzione di un hotel appartenente al gruppo Hilton, all’interno del quale verrà realizzato il primo Casinò di Capo Verde. L’obiettivo è quello di attrarre un numero sempre maggiore di turisti stranieri e di creare nuove occasioni d’impiego per i capoverdiani. Tali finalità sono state illustrate da Monnier, uno dei responsabili del progetto, in un’intervista esclusiva concessa alla testata giornalistica Ocean Press.
” L’accordo che abbiamo con il governo di Capo Verde” ha affermato Monnier “è quello di destinare il 69% dei posti di lavoro disponibili a personale capoverdiano, per un totale di 92 croupier, cosa non semplice dal momento che l’esperienza a Capo Verde con i casinò è pari a zero”
Terminato il periodo di selezione dei candidati per Croupier, è iniziata la formazione del gruppo e il complicatissimo compito dei formatori come sottolineato più volte durante l’intervista da Monnier :
“Siamo in grado di insegnare ad una persona ad essere un cameriere, un ingegnere, ma essere un croupier è una professione molto difficile, bisogna essere fortemente motivati ed è un lavoro complicato che richiede competenza in matematica e concentrazione”. Per tale motivo la selezione è stata realizzata su un grande numero di candidati provenienti dall’intero arcipelago capoverdiano.
I croupiers sono stati formati in un’area scherzosamente, chiamata “Guantanamo”, uno spazio di fortuna nella città di Santa Maria, ove ci sono tutte le condizioni necessarie per rimanere fino alla fine della formazione. Al termine del percorso di formazione i candidati riceveranno un diploma internazionale che li faciliterà nella ricerca di un lavoro in qualsiasi casinò del mondo: Las Vegas, Macao, Atlantic City, il Portogallo….il che oggettivamente è una grande opportunità.
A partire dal 28 dicembre un Airbus 320 con la capienza di 165 posti passeggeri coprirà la rotta Bergamo-Sal con cadenza settimanale. Ogni mercoledì dunque sarà garantito questo nuovo collegamento promosso e gestito dai Viaggi del Turchese a prezzi davvero concorrenziali.
Per informazioni e contatti vi invitiamo a leggere la tabella riportata in basso o a consultare il sito
Terminano oggi due giorni di festa e di musica esplosiva, giorni di notti insonni e di grande energia, è la festa del Municipio di Maio che vede al suo culmine la realizzazione di due mega concerti e il coinvolgimento di grandissimi artisti, alcuni dei quali di fama internazionale: Beto Dias, Tò Semedo, Ferro Gaita, Natò Ribeiro, Loony Johnson, gli Oasis, Alicia Brito e molti altri…prevista anche la partecipaciozione di Elida Almeida che, sembra per questioni di sponsor, ha dovuto rinunciare. Tutto è coinciso con la festa della Madonna della Luce, sentitissima sull’isola di Maio, dove sacro e profano si mescolano senza sorta di continuità: di giorno lunghissime celebrazioni in chiesa alle quali partecipano praticamente tutti, impeccabili nell’abbigliamento in segno di rispetto per la straordinaria occasione, la processione e il pranzo nelle vie cittadine; poi la notte con un semplice “switch” tutto muta, e i capoverdiani, popolo “emozionale” si abbandonano al divertimento dimostrando, tra l’altro, notevoli doti di resistenza alla stanchezza. Di questa gente amo la straordinaria voglia di far festa e stare insieme, prerogativa che coinvolge tutti, inclusi i bambini e gli anziani. Amo la semplicità della loro vita ma nello stesso tempo la grande consapevolezza esistenziale che sottende il carpe diem, la capacità di abbandonarsi all’allegria e di dimenticare i problemi.
Sono stati giorni straordinari anche per me che ho avuto occasione di conoscere da vicino grandi artisti, avendoli avuti come ospiti presso case che gestisco, gente semplice lontana anni luce dall’immagine di VIP che abbiamo in Italia.
Miguel Rosa, 38 anni, si è laureato in sociologia presso l’Università di Porto, in Portogallo, perfezionando i suoi studi con un Master in Politiche Pubbliche e Giustizia Sociale presso All Hallows College di Dublino. Insegnante e successivamente direttore presso il centro di formazione professionale dell’isola di Maio, Miguel Rosa ha rivestito anche importanti incarichi all’interno della pubblica amministrazione in qualità di assessore alla promozione Sociale, Educazione, Salute e Formazione Professionale.
L’elezione di Miguel Rosa, sostenuta dal Mpd attuale partito di governo, rappresenta indubbiamente una svolta significativa nella storia politica locale, dal momento che pone termine al ventennale mandato del presidente uscente Manuel Ribeiro. Per quanto da più parti criticato, a Manuel Ribeiro spetta il grande merito di non aver consegnato l’isola di Maio in “pasto” alle multinazionali del turismo (come invece accaduto a Sal e Boavista) e di averne preservato l’immenso patrimonio paesaggistico e culturale; ma è anche vero che oggi, unanimamente i maiensi avvertono l’esigenza di un nuovo dinamismo e di nuove energie che che sappiano rompere “l’isolamento” in cui versa Maio promuovendone la giusta crescita economica.
A Michel Rosa, dunque, si chiede di adottare un saggio “strabismo” politico, che sappia guardare con un occhio allo sviluppo e alla crescita e con l’altro alla conservazione e alla preservazione: è il ricorrente tema dello sviluppo sostenibile detto anche arte del “buon senso”.
La TUI rafforza la sua presenza a Capo Verde proponendo nuovi pacchetti vacanza per cinque hotel sull’isola di Sal, tutti con formula “all inclusive” , e voli speciali a far data da ottobre di quest’anno con partenza da Parigi, Lille, Lione e Mulhouse,in Francia.
Il nuovo programma di voli della TUI e i nuovi pacchetti includono soggiorni al Sensimar Palace, RIU, Dunes Beach, Dunas Meliá e Morabeza. La novità sarà indubbiamente il Sensimar Palace, hotel a cinque stelle situato sulla spiaggia di Algodoeiro a Santa Maria: il resort sarà inaugurato quest’anno e avrà il costo 1069 euro a persona, tutto incluso, per una settimana di vacanza.
Estremamente competitivo sarà anche il prezzo del TUI Palace, hotel a 5 stelle, che promuove soggiorni settimanali a 829 euro a persona.
A Sal si implementa dunque la presenza dei grandi colossi del turismo che ormai detengono il monopolio pressochè assoluto delle vacanze sull’isola: un turismo di massa e di lusso, capace d’imporsi sul mercato a prezzi imbattibili, ma che indubbiamente impatta prepotentemente sul territorio incurante della sostenibilità.