Alla ricerca di un posto al sole

 

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Alla ricerca di un posto al soleQuesta è storia di Mirtes Cherobin, un avvocato di 42 anni, che dalla sua terra di origine il Brasile, si è trasferita a Capo Verde dove ormai vive stabilmente da 6 anni. E’ una storia intensa, un intreccio di forza di volontà e di casi fortuiti, di sogni e di progetti. “Alla ricerca di un posto al sole” è il titolo che lei stessa ha voluto dare al suo racconto, perché tutto mosse proprio da quel desiderio.

“Nel 2013 ero in vacanza a Trindade con Fabiana, la mia amica di sempre avvocato come me. Trindade è un luogo fantastico di Rio de Janeiro, tranquillo e molto distante dalla realtà metropolitana di San Paolo e dai suoi ritmi incalzanti. Fu proprio durante quella vacanza che stringemmo un patto ed entrambe decidemmo che all’età di 45 anni avremmo cambiato radicalmente la nostra vita ed aperto un ristorantino in riva al mare, avremmo mangiato pesce tutti i giorni, respirato aria pulita e condotto una vita sana. Ma quel patto era solo il sogno di due ragazze. Sei mesi più tardi, conobbi mio marito un italiano che lavorava in Brasile. Fu subito passione e la mia vita cambiò radicalmente. Mi trasferii in Italia, al nord in un piccolo paesino tra le montagne e per un po’ ho creduto di aver finalmente trovato il mio posto tranquillo, ma dopo quattro anni il sogno è svanito e ci siamo separati. All’epoca io lavoravo all’Olivetti come traduttrice e fu proprio durante l’orario di lavoro che mi arrivò la e-mail di un’agenzia interinale: un’azienda edile italiana che lavorava a Capo Verde cercava un avvocato di lingua portoghese. Venti minuti e la mia vita cambiò. Non sapevo nemmeno cosa fosse Capo Verde, ne avevo solo un vago ricordo scolastico, allora cercai su internet, e vidi le immagini accattivanti di Sal con le sue spiagge di sabbia bianca. Ne fui immediatamente rapita. Partecipai al colloquio e una settimana più tardi ero già sull’isola di Maio. Inizialmente il mio fu un andirivieni, poi nel 2009 la ditta mi chiese di trasferirmi stabilmente. Due anni e la crisi travolse la ditta italiana, i cantieri si fermarono ed io rimasi senza lavoro. Non mi persi d’animo e grazie a qualche ora di insegnamento in centro di formazione, le consulenze e le traduzioni sono riuscita a guadagnare quel poco che mi ha permesso di andare avanti. Nel 2015 la svolta: è arrivata la proposta di amministrare il centro di artigianato e il ristorante di Forte São José. corsarioLa sfida è stata grande e nonostante le difficoltà posso dire di aver finalmente trovato il mio posto al sole. Se faccio un resoconto credo di aver guadagnato almeno 20 anni di salute, ho una vita molto semplice ma qualitativamente molto buona: svegliarsi la mattina e non dover affrontare milioni di persone già prima di raggiungere il posto di lavoro è per me un grande successo. Andare a lavoro e vedere il mare è un sogno.