Le vacanze del terrore: i paesi da evitare

 Vacanze nel mirino dei terroristi
Gli attentati e le nuove minacce terroristiche creano allarmi e instabilità, modificando, tra l’altro, le mappe e le destinazioni turistiche. I jihadisti che uccidono nel nome di Allah, infatti, sempre più spesso prendono di mira località turistiche con alberghi e resort che ospitano turisti occidentali, soprattutto europei. Così, prima di prenotare una vacanza è opportuno fare attenzione anche alla mappa del terrore ovvero a tutti quei Paesi in cui il terrorismo di matrice islamica mette nel mirino i turisti. Fate molta attenzione dunque, alla Tunisia, dove c’è Oqba bin Nafa, alleata di Al Qaeda, all’Algeria, alla Libia che da tempo deve fare i conti con la presenza delle armate del Califfato sul suo territorio, all’Egitto, al Kenya e all’Uganda, lì l’orrore è legato al movimento Al-Shabaab e ad Ayamn Al Zawahiri, ovvero ad Al Qaeda. Ma la lunga lista si estende alla Russia, all’India, alla Francia, agli emirati arabi, al Marocco e anche ad alcune zone dell’Italia, cuore del mediterraneo in fiamme. “Terrorismo pianificato sulle nostre spiagge!” così titolava il Bild, il tabloid tedesco più venduto in Germania, lanciando l’allarme sulle spiagge europee. Secondo il giornale, che cita i servizi segreti italiani in contatto con quelli tedeschi del Bnd, gli islamisti dell’Isis potranno farsi esplodere sul bagnasciuga “travestiti da venditori ambulanti”. Ma quali sono allora le mete di viaggio consigliate? Restando sempre in tema di giornali tedeschi, la rivista “Berliner Zeitung” assegna a Capo Verde il titolo di meta più sicura per le vacanze del 2016. La notizia, è stata pubblicata in prima pagina il dieci Marzo in occasione del secondo giorno del IBT, la fiera internazionale del turismo a Berlino. Nella lista delle mete consigliate figurano anche la Repubblica Dominicana, la Micronesia e Samoa.