Lentamente muore…

Risvegliarsi all’improvviso e sentire l’orrore di un mondo che inspiegabilmente si nutre di odio,di paura e di morte. Io che ormai pensavo di essere anni luce distante nella piccola isola di Maio, cullata da una esistenza semplice e tranquilla, mi sono ritrovata a rivivere quel clima nefasto che accompagna le tristi giornate dei miei amici e conoscenti, dei miei parenti, della mia famiglia. Odio i tuttologi e chi sa sempre dare una spiegazione e allo stesso tempo mi infastidiscono le “menti sempliciotte” cui basta un capro espiatorio verso il quale dirigere la propria rabbia. Siamo tutti troppo ignoranti per comprendere le ragioni di chi tira le fila di questo sistema, troppo male informati e troppo plagiati.

Ora rabbia e paura si mescolano mentre i profili facebook si tingono dei colori della bandiera francese, ovunque appaiono post, commenti, strali e proteste. Il tutto si consuma nel web, in questa dimensione virtuale che è diventato il surrogato della nostra vita.  E i padroni del mondo ci lasceranno fare, ci lasceranno l’illusione di una protesta… poi, rapidamente l’emozione e il turbamento lasceranno il posto all’indifferenza creando un nuovo spazio per incamerare altro odio e altra paura. Ieri il treno in puglia, oggi Nizza e poi la Turchia e poi ancora e poi…. E intanto la tua vita lentamente si spegne.