Maio sta crescendo
Nei miei articoli ho più volte sottolineato la semplicità della vita a Maio: una vita a stretto contatto con la natura, le giornate che scorrono lente, i paesini e la gente che rimandano ad immagini di un tempo passato.
Queste considerazioni non devono però essere assolutamente confuse e assimilate ad un’idea di arretratezza. La politica che è stata adottata a Maio è assai differente da quella di Sal e Boavista, dove il territorio è stato sacrificato al business delle multinazionali del turismo, qui si è cercato di essere il meno invasivi possibile non trascurando però le opere di urbanizzazione e di servizio alla cittadinanza.
La presenza di una struttura turistica mai terminata proprio a ridosso del spiaggia di “Beach Rotcha”(paesaggio protetto e una delle 7 meraviglie naturali dell’isola), è una ferita ancora aperta e funge da monito perchè mai più in futuro, si consentano tali mostruosità.
In sintesi potremmo definire la politica maiense come una “politica strabica” che con un occhio guarda alla modernità, alla creazione di infrastrutture e di servizi e con l’atro tutela la “capoverdianetà”, il suo patrimonio culturale, ambientale, paesaggistico e gli equilibri di una biodiversità che la rendono unica.
Clicca sull’ immagine sottostante per vedere i progetti e alcune delle opere urbanistiche in fase di ultimazione.
Antonello
Dicembre 7, 2015 @ 1:46 pm
Ottime indicazioni. Mi sembra gia’ di amare l’isola di Maio.
Nika
Dicembre 7, 2015 @ 1:47 pm
L’isola merita una visita approfondita
Pompeo Marra
Dicembre 7, 2015 @ 1:59 pm
Io abito a Maio da un anno e mezzo, qui ho trovato un vero paradiso terrestre.