Maio: il turista e il viaggiatore

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il turista e il viaggiatore“Il turismo consuma tutto. L’industria turistica è orribile perché ha creato una mentalità da prostituzione. Si vende tutto di un luogo e delle persone che lo abitano pur di fare soldi ”.
Così scriveva Tiziano Terzani, uno dei giornalisti italiani più famosi al mondo, nel suo celebre articolo Il turista e il viaggiatore. Il turista è colui che ama muoversi ma senza rinunciare alle proprie abitudini, detesta gli imprevisti e ha bisogno che ogni cosa sia organizzata nei minimi dettagli. E’ convinto di poter fare tutto in pochi giorni, seguendo la tabella di marcia delle visite guidate e mantiene sempre un approccio superficiale con quanto lo circonda, non si lascia mai andare. Vivere un viaggio è invece completamente diverso: è curiosità, è scoperta, è ricerca di qualcosa. Il viaggiatore interagisce con l’ambiente, si sforza di non filtrare tutto attraverso il pregiudizio e si immerge nella realtà dei luoghi che visita. L’isola di Maio racchiude in sé tutta la magia del viaggio. Impossibile da raggiungere con voli charter perché completamente fuori da tutte le rotte classiche del turismo, ha perciò bisogno di essere cercata, desiderata. Raggiungerla non è poi così difficile, ma nemmeno tanto agevole: preparatevi a qualche scalo in più e alle attese in aeroporto. Qui non troverete alberghi 5 stelle, non ci sono bande di animatori, non c’è acquagym, nè il gioco aperitivo. La SPA non è ancora arrivata, non ci sono i centri commerciali e il supermercato più fornito e poco più grande di una salumeria. Per il pesce dovrete attendere che rientrino le barche e rivolgervi direttamente ai pescatori. Per la frutta e la verdura c’è il mercato municipale ma non uscite mai di casa con un’idea precisa e accontentatevi di ciò che trovate. Se siete amanti dello shopping e consumisti convinti il consiglio è di evitare con accuratezza questi luoghi. Maio può offrirvi chilometri di spiaggia tutta per voi e un mare blu cobalto che non conosce inquinamento. Qui respirerete aria pulita e vi lascerete cullare dai silenzi. Scoprirete luoghi incontaminati e ammirerete la grandiosità della natura. In poco tempo vi ritroverete a camminare a centro strada (qui le macchine sono un’eccezione) e godrete dei sorrisi della gente. Avrete poche cose ma molta pace e vi sentirete i padroni del vostro tempo. Per me questa è PURA VIDA. Ma io sono un viaggiatore, non un turista.